Saranno il tema del “Giorno della memoria” celebrato a Modica venerdì 26 gennaio

“L’Assessorato alla Cultura e la Direzione del Museo Civico”F.L.Belgiorno” in occasione del “Giorno della memoria”, vogliono ricordare la presenza nel nostro territorio del popolo ebraico,attraverso il ritrovamento di reperti archeologici. L’insediamento della comunità ebraica, dichiara l’assessore alla Cultura, Orazio Di Giacomo, ha inizio dal primo secolo dopo Cristo fino alla loro espulsione, decretata dall’Editto di Ferdinando II, del 18 giugno 1492.

Il popolo ebreo ha lasciato delle testimonianze nella nostra cultura. Nell’incontro di venerdì 26 gennaio p.v. si  vuole raccontare e rendere omaggio alle lotte,alle  speranze e alle conquiste di tutti gli Ebrei,che dovettero combattere contro leggi discriminatorie,che non consentivano loro né dove vivere né quale lavoro praticare liberamente.

La comunità giudaica fu una delle più fiorenti della Sicilia ;il suo sviluppo fu legato alle vicende della Contea di Modica”.

La cultura e la civiltà ebraica antica nel territorio di Modica e della Sicilia orientale saranno, dunque, i temi con i quali quest’anno l’Amministrazione Comunale e  il Museo Archeologico di Modica “ F. Libero Belgiorno” celebreranno il giorno della memoria.

Il programma celebrativo prevede infatti una tavola rotonda sul tema “ Itinerari di archeologia giudaica” per  venerdì 26 gennaio alle 17,30 all’Auditorium “Salvatore Triberio” del Palazzo della Cultura – Corso Umberto I, n°149.

Si alterneranno a presentare le più importanti novità sulle antiche tombe ebraiche della Sicilia con i segni del candelabro a sette braccia, gli archeologi Giovanni Distefano, Laura Falesi, Angelica Ferraro, Lorenzo Guzzardi, Giuseppe Libra e Rosario Pignatello.

L’organizzazione scientifica dell’incontro si deve al Direttore onorario del Museo di Modica Giovanni Distefano.

L’incontro è organizzato dall’Amministrazione Comunale di Modica – Assessorato alla Cultura- dalla Charta delle Giudeche, dal C.U.M.O di Noto e dagli Archeoclub di Ragusa e Noto.

L’importante incontro scientifico, molto atteso in Sicilia, sarà preceduto dall’esecuzione di brani di musica Klezmer, (Il Klezmer è un genere musicale tradizionale degli ebrei aschenaziti dell’Est Europa), a cura dei Maestri Sergio Carrubba e Gianluca Campagnolo.

I giornalisti Saro Distefano e Gianni Papa apriranno i lavori.

“ Anche quest’anno – ha dichiarato il Direttore Giovanni Distefano – il Museo di Modica ricorda la giornata della memoria con un evento culturale di grande spessore scientifico che permetterà un approfondimento sui rituali funerari dei primi giudei in Sicilia durante l’età tardo antica e bizantina. Modica sarà in questa occasione la città della Cultura per eccellenza dove potere scoprire la civiltà ebraica”.

Al Museo di Modica, intanto, è in allestimento una piccola esposizione di reperti giudaici che sarà offerta in visione al pubblico lo stesso giorno 26 gennaio.

“ Il Museo di Modica – ha concluso  Giovanni Distefano – è ora diventato un motore di cultura che con i suoi progetti, con la sua collaborazione con il mondo scolastico, attraverso i reperti archeologici esposti ha rinnovato i sistemi di fruizione”.

 

 

L’Ufficio Stampa

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