Il duo Rosario Giuliani e Seby Burgio in concerto alle 21.00

 

Appuntamento con il grande jazz e solidarietà lunedì 19 agosto alle ore 21.00 con il duo Rosario Giuliani e Seby Burgio in concerto all’Anfiteatro di San Giuseppe U’Timpuni.

Lo spettacolo vede la partecipazione dell’UNICEF e il patrocinio del Comune di Modica

 

 

In allegato le note di:

Cactus Factory communication – Event Design – Digital PR

L’arte del duo ha percorso quasi interamente la storia del jazz; cominciata con i duetti dei primi anni ’20 tra il pianoforte di Jelly Roll Morton e la cornetta di King Oliver, proseguita nella seconda metà del decennio con quelli tra la chitarre di Eddie Lang e Lonnie Johnson, con lo stesso Lang e il violinista Joe Venuti e culminata nel sensazionale duetto tra Louis Armstrong e il pianista Earl Hines in Weather Bird, la conversazione a due voci ha poi trovato un altro punto di arrivo artistico nelle stupefacenti pagine realizzate, nel 1939/40, da Duke Ellington e dal contrabbassista Jimmy Blanton.

E’ però negli ultimi decenni che il duo si è enormemente sviluppato in ambito jazzistico, al punto che oggi è una delle possibilità più utilizzate dai musicisti, proposta con ogni tipo di combinazione strumentale e con alle spalle una discografia ormai imponente, costellata di capolavori.

La serata, con la gentile ospitalità della città di Modica, vede l’arte del duo inveceinterpretata da Rosario Giuliani e Seby Burgio, due nomi oramai di fama internazionale nel panorama del jazz.

Partner della serata è il Comitato Provinciale per l’UNICEF di Ragusa, generosamente ospitato dalla Cactus Factory, che ha consentito, per l’occasione, un banco di raccolta fondi, finalizzato al sostegno del Progetto “100 Vacciniamoli tutti”, campagna internazionale con cui l’UNICEF mira a potenziare i programmi di vaccinazione in otto Stati particolarmente vulnerabili, nei quali si concentra un quarto della mortalità infantile globale: Afghanistan, Angola, Ciad, Repubblica Democratica del Congo, Nigeria, Pakistan, Sud Sudan e Yemen. L’ente organizzatore del concerto, la Cactus Factory, ha voluto contribuire direttamente al Progetto, destinando un euro dei proventi di ciascun biglietto al suddetto Programma umanitario, concedendo altresì spazio all’UNICEF Ragusa per la promozione della cultura dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, particolarmente significativa quest’anno, che celebra il trentennale della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

ROSARIO GIULIANI è una delle nuove grandi realtà del jazz internazionale. Da poco rientrato da un tour negli Stati Uniti, Cipro e Libano, è stato insignito nell’ultima edizione di Umbria Jazz del premio di Ambasciatore dell’Umbria nel mondo. Tante e prestigiose le sue collaborazioni nell’ambito del jazz, dove ha avuto modo di affiancare musicisti di valore assoluto quali Charlie HADEN, Gonzalo RUBALCABA, Phil WOODS, Enrico PIERANUNZI, Enrico RAVA, Franco D’ANDREA, Martial SOLAL, Jeff “Tain” WATTS, Mark TURNER, Bob MINTZER, Joe LOCKE, Joe LA BARBERA, Daniel HUMAIR, Stefano BOLLANI, John PATITUCCI, Cedar WALTON, Dedè CECCARELLI ecc. Di rilievo anche il palmarès, che annovera autorevoli riconoscimenti. Nel 1996 risulta vincitore del premio intitolato a Massimo Urbani e l’anno seguente dello “Europe Jazz Contest”, assegnatogli in Belgio come miglior solista e miglior gruppo; nel 2000 si aggiudica il “Top Jazz” nella categoria nuovi talenti e nel 2010 come miglior sassofonista dell’anno, risultando primo nel referendum annuale indetto della rivista specializzata Musica Jazz. Inoltre vince nel 2010 e nel 2013 il Jazz It Awards come miglior sax alto. Nel 2000 Rosario Giuliani ha firmato un importante contratto con la prestigiosa casa discografica francese Dreyfus Jazz, con la quale ha registrato sei albums di grandissimo successo: “Luggage” (Aprile2001), “Mr. Dodo” (Ottobre 2002), “More Than Ever” (Ottobre 2004) feat.

Richard GALLIANO e Jean-Michel PILC, “Anything else” (Gennaio 2007) feat. Dado MORONI e Flavio BOLTRO, “Lennie’s pennies” feat. Joe LA BARBERA (Marzo 2010), “Images” (Aprile 2013) feat. Joe LOCKE, John PATITUCCI e Joe LA BARBERA. Seguono successivamente “The Golden Circle” insieme a Fabrizio Bosso, “Cinema Italia” con Luciano Biondini, “Duke’s Dream” con Enrico

Pieranunzi e “The Hidden Side”.

Il duo si presenta al pubblico proponendo un repertorio quasi interamente basato su composizioni di Giuliani, attingendo inoltre ad alcuni dei temi più significativi del cinema italiano di Ennio Morricone e Nino Rota.

SEBY BURGIO Uno dei migliori talenti degli ultimi anni. Nel 2008 partecipa al “Premio Massimo Urbani” dove vince una borsa di studio, il premio del pubblico e una incisione discografica. Esce così a dicembre 2008 il suo primo lavoro discografico “Giant Steps” (philology) con Massimo Manzi alla batteria e Massimo Morriconi al contrabbasso. Nel 2009 partecipa al “Premio nazionale del jazz Chicco Bettinardi” di Piacenza ottenendo il secondo posto. Sempre nello

stesso anno si classifica secondo al premio nazionale “Vittoria Jazz”. Nel 2010 vince il premio della critica all’ European Jazz Contest di Roma e il primo premio “Pippo Ardini” di Palermo in trio con Alberto Fidone e Giuseppe TringaliVanta illustre collaborazioni come Fabio Concato, Larry James Ray, Paolo Belli, Giovanni Amato, Maurizio Giammarco, Tony Arco, Marcello Pellitteri, Marco Panascia, Michael Rosen, Orazio Maugeri, Stefano Bagnoli, Alfredo Paixao e molti altri ancora. Ha partecipato a numerosi festivals (Canicattini Jazz, Vittoria Jazz,Enterpoint Jazz – Paris, Castelbuono Jazz, Noto in Jazz, Napoli Jazz, ecc.).

BIOGRAFIA Rosario GIULIANI

“Il y avait des partitions et j’ai pris un plaisir immense à les interpréter. A Terracina, le jazz n’existait pas. Mais il y a une vraie scène en Italie. Chez nous, la culture musicale est forte. On entretient avec elle des rapports intenses. Le folklore qui tient une grande place, sert d’initiation à l’art en générale et plus particulièrement à la musique.” Questo pensiero, sintetico ma efficace, rilasciato durante una intervista ad un giornalista francese, rappresenta bene Rosario Giuliani: lo spartito era di Charlie Parker ed il musicista aveva solo dodici anni. Qualche anno più tardi da quell’incontro con l’opera del sassofonista americano, completerà gli studi classici presso il Conservatorio di Musica “L. Refice” di Frosinone, ottenendo il massimo dei voti. Tenacia – in una città dove “le jazz n’existait pas” – talento, una profonda passione per la musica tutta ed una grande tecnica hanno condotto Rosario alla ribalta della scena europea ed internazionale, facendo parlare la critica di lui come di una vera e propria rivelazione, une bénédiction.

 

I toni entusiastici e trionfali usati dalla stampa per definire le caratteristiche di Giuliani derivano proprio dalle peculiarità del suono che sa produrre: con disinvoltura riesce a trarre dai suoi sassofoni un fraseggio fluido, allacciandosi con naturalezza ai grandi sassofonisti della storia del jazz. Il musicista, pur ispirandosi a dei modelli, colpisce proprio per la sua originalità quasi istintiva, che è facilmente identificabile non solo nell’approccio con gli strumenti, ma anche nella composizione delle partiture.

 

Di rilievo anche il palmarès, che annovera autorevoli riconoscimenti. Nel 1996 risulta vincitore del premio intitolato a Massimo Urbani e l’anno seguente dello “Europe Jazz Contest”, assegnatogli in Belgio come miglior solista e miglior gruppo; nel 2000 si aggiudica il “Top Jazz” nella categoria nuovi talenti e nel 2010 come miglior sassofonista dell’anno, risultando primo nel referendum annuale indetto della rivista specializzata Musica Jazz. Inoltre vince nel 2010 e nel 2013 il Jazz It Awards come miglior sax alto.

 

Tante e prestigiose anche le sue collaborazioni nell’ambito del jazz, dove ha avuto modo di affiancare musicisti di valore assoluto quali Charlie HADEN, Gonzalo RUBALCABA, Phil WOODS, Enrico PIERANUNZI, Enrico RAVA, Franco D’ANDREA, Martial SOLAL, Jeff “Tain” WATTS, Mark TURNER, Kenny WHEELER, Bob MINTZER, Joe LOCKE, Joe LA BARBERA, Daniel HUMAIR, Stefano BOLLANI, John PATITUCCI, Cedar WALTON, Dedè CECCARELLI, Biréli LAGRENE, Philip CATHERINE, Sylvain LUC, Donald HARRISON, Marc JOHNSON, Joey BARON, Guy BARKER, Jean-Michel PILC, Richard GALLIANO ecc..

 

Dopo le tante incisioni con diverse etichette italiane e non solo, nel settembre del 2000 Rosario Giuliani ha firmato un importante contratto con la prestigiosa casa discografica francese Dreyfus Jazz, con la quale ha registrato cinque albums di grandissimo successo: “Luggage” (Aprile2001), “Mr. Dodo” (Ottobre 2002), “More Than Ever” (Ottobre 2004) feat. Richard GALLIANO e Jean-Michel PILC, “Anything else” (Gennaio 2007) feat. Dado MORONI e Flavio BOLTRO, “Lennie’s pennies” feat. Joe LA BARBERA (Marzo 2010), “Images” (Aprile 2013) feat. Joe LOCKE, John PATITUCCI e Joe LA BARBERA. Nel 2015 incide “The Golden Circle” con Fabrizio Bosso per la Via Veneto Jazz/Jando Music e nel 2016  “The Hidden Side” per Parco Della Musica Records.

 

Giuliani, apprezzato dalle platee internazionali, si divide tra i tanti appuntamenti concertistici in Italia e all’estero, suonando nei festival Jazz a Liegi (Belgio), Gexto Jazz Festival (Spagna), Blue Note Jazz Festival, Jazz at Lincoln Center (New York), Umbria Jazz (Italia), Jazz a Vienne (Francia), Jazz Baltica (Germania), JVC Jazz Festival (France), Town Hall (New York), Basel Jazz Festival (Swiss), Nancy Jazz Pulsation (Francia), North Sea Jazz Festival (Olanda), London Jazz Festival (Inghilterra), Marciac Jazz Festival (Francia), Rotterdam Jazz Festival (Olanda), Oeiras Jazz Festival (Portogallo), Ankara Jazz Festival (Turchia), Audi Jazz Festival (Germania), Porto Rico Jazz Festival, Kanazawa Jazz Festival (Giappone), Vilnius Jazz Festival (Lituania) e poi ancora in manifestazioni che hanno avuto luogo in California, Nuova Caledonia, Israele, Mexico, Hong Kong, Algeria, Ungheria, Russia, Siberia, Giappone. Nel  2006 e nel 2014 ha partecipato a tours di grande successo che ha toccato le principali città della Repubblica Popolare Cinese.

 

La carriera artistica di Rosario Giuliani vanta esperienze numerose, eterogenee ma sempre di elevato spessore. Diretto da maestri di fama internazionale come Ennio MORRICONE, Luis BACALOV, Armando TROVAIOLI, Gianni FERRIO, Nicola PIOVANI, Ritz ORTOLANI, ha partecipato a numerose incisioni per colonne sonore cinematografiche. Inotre ha fatto parte dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma.

 

 

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SEBY BURGIO  Uno dei migliori talenti degli ultimi anni. Nel 2008 partecipa al “Premio Massimo Urbani” dove vince una borsa di studio, il premio del pubblico e una incisione discografica. Esce così a dicembre 2008 il suo primo lavoro discografico “Giant Steps” (philology) con Massimo Manzi alla batteria e Massimo Morriconi al contrabbasso. Nel 2009 partecipa al “Premio nazionale del jazz Chicco Bettinardi” di Piacenza ottenendo il secondo posto. Sempre nello stesso anno si classifica secondo al premio nazionale “Vittoria Jazz”. Nel 2010 vince il premio della critica all’ European Jazz Contest di Roma e il primo premio “Pippo Ardini” di Palermo in trio con Alberto Fidone e Giuseppe TringaliVanta illustre collaborazioni come Fabio Concato, Larry James Ray, Paolo Belli, Giovanni Amato, Maurizio Giammarco, Tony Arco, Marcello Pellitteri, Marco Panascia, Michael Rosen, Orazio Maugeri, Stefano Bagnoli, Alfredo Paixao e molti altri ancora. Ha partecipato a numerosi festivals (Canicattini Jazz, Vittoria Jazz, Enterpoint Jazz – Paris, Castelbuono Jazz, Noto in Jazz, Napoli Jazz, ecc.).

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