L’assessore Monisteri:” Un’occasione per la lettura e lo studio di uno dei giganti del ‘900”

“Un grande onore per la città, per noi e per quanti serbano attenzione e cura per la nostra cultura celebrare oggi i sessant’anni dalla consegna del Nobel a Salvatore Quasimodo, poeta del mondo e dell’impegno civile di cui questa città va orgogliosa e fiera.

Il suo patrimonio letterario e spirituale, gelosamente custodito nella casa Museo e amorevolmente gestito dall’Associazione Proserpina, dà modo alle giovani generazioni di venire in contatto con uno dei giganti delle letteratura italiana del secolo scorso. Un esempio e un monito perché lo studio e la lettura costituiscano strumento indispensabili per vivere nella libertà di idea e di azione”.

Con queste parole l’assessore alla Cultura, Maria Monisteri ha partecipato stamani alla cerimonia in occasione dei sessant’anni dall’assegnazione del Nobel per la letteratura 1959 a Salvatore Quasimodo. Una sobrio momento celebrativo con la posa di una corona d’alloro alla lapide nella Casa Museo del poeta nato a Modica il 20 agosto del 1901; celebrazione che è continuata con  un’esibizione degli studenti del Liceo musicale di Modica e una dotta conversazione di Daniele Pavone che ha tratteggiato i caratteri peculiari umani e artistici del poeta.

Da rilevare per l’occasione la mostra, nella Casa Museo, del pittore Lorenzo Maria Bottari che ha fornito il suo contributo attraverso opere che si richiamano alla poetica del premio Nobel.

 

 

 

L’Ufficio Stampa

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