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Si è tenuto oggi il Consiglio comunale a Modica in prosecuzione della seduta di ieri rinviata dopo l’approvazione di alcuni punti per mancanza del numero legale. Presenti sedici consiglieri comunale di cui quattordici di maggioranza e due di minoranza. Il Presidente del Consiglio comunale ha aperto la seduta con il punto per il quale era stata sospesa la seduta precedente, in cui ha relazionato il segretario, che ha proposto un emendamento tecnico che chiarisce ogni dubbio sulla scelta del capitolo dove attingere le somme per impinguare quello concernente i servizi ADA e ADI. Chiarita la questione, ha chiesto di intervenire il consigliere Medica sulla scelta dell’orario insolito per la convocazione della Civica Assise, invitando il Presidente a evitare convocazioni di mattina, perché tutti sono impegnati con il proprio lavoro. Il Presidente mette ai voti l’emendamento tecnico proposto dal responsabile finanziario che è approvato con quattordici voti favorevoli e due astenuti, cosi come anche la delibera e l’esecuzione immediata. Sul punto due, relativo alle modifiche del regolamento edilizio, ha esposto la Posizione Organizzativa, spiegando per sommi capi le motivazioni delle modifiche.  Sull’argomento interviene il consigliere Belluardo spiegando che il comune con questa variazione si sta adeguando a molti altri comuni della penisola, cercando di non avere leggi diverse rispetto ai comuni vicinori. Inoltre, l’emendamento alla delibera che abbiamo proposto come maggioranza, ha detto Belluardo,  non è altro che un’integrazione all’art. 32 del regolamento edilizio tipo. Subito dopo è intervenuto il consigliere Agosta, dicendo che occorre approfondire l’argomento considerato che secondo quanto previsto dal regolamento tipo sono consentite ai Comuni esclusivamente integrazioni, ai fini di adottare il regolamento edilizio alle specifiche caratteristiche locali, allo stesso tempo qualsiasi modifica delle norme tecniche di attuazione del piano regolatore generale costituisce una variante al piano. Perciò, ritengo che la variazione sia illegittima e inammissibile. Il Consigliere Antonio Di Rosa è intervenuto dicendo che occorre focalizzare l’attenzione sui criteri di calcolo del volume. La Castello nel suo intervento ha chiesto alla posizione Organizzativa di portare un esempio pratico sulla variazione. La P.O. ha risposto che la legge consente di farlo. Il consigliere Spadaro ha chiesto delucidazioni a riguardo e quale sia la differenza tra costruire una casa singola oppure costruire su un’area di 3000 mc. Dopo altri interventi di Agosta, Belluardo e Cavallino che si rammarica per non aver riscontrato nessun coinvolgimento politico in ordine all’argomento in questione. A questo punto il presidente del Consiglio comunale mette ai voti il punto che ne ottiene nove favorevoli ma non utili per l’approvazione del punto perché al momento della votazione i Consiglieri di minoranza, sono usciti dall’aula, venendo meno il numero legale, per cui il Presidente ha dichiarato sciolta la seduta.

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