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Consiglio comunale martedì sera a Modica all’ordine del giorno l’approvazione del rendiconto esercizio finanziario 2020 e l’approvazione del piano di rientro disavanzo esercizio 2020. La seduta era stata rinviata il giorno precedente per mancanza del numero legale. A inizio di seduta ha svolto una relazione sul primo punto posto all’ordine del giorno, l’Assessore al bilancio Annamaria Aiello, che ha esposto in modo dettagliato il punto in esame, per il quale è stato presentato un emendamento tecnico da parte del responsabile del settore finanziario, per cui è stata chiesta una sospensione per consentire ai consiglieri di visionare nel dettaglio l’emendamento. Al ritorno in aula si è aperto un dibattito sull’argomento con vari interventi dei consiglieri di minoranza a cominciare dal consigliere Medica che si è soffermato sul problema concernente la lentezza nella riscossione dei tributi, mentre il consigliere Agosta nel suo intervento ha detto che questo rendiconto non da una fotografia reale della situazione dell’Ente. E’ intervenuto anche il consigliere Cavallino che ha ritenuto la relazione dell’Assessore al bilancio più di tipo politico che tecnico, mentre la politica del Sindaco non sembra essere stato quello del buon padre di famiglia facendo una sorta di parallelismo con la precedente amministrazione. Il capogruppo di maggioranza Floridia nel suo intervento ha voluto tranquillizzare Medica sulla questione della riscossione, dicendo che l’amministrazione non ha voluto appesantire ancora di più le famiglie in considerazione del periodo della pandemia che ha messo in ginocchio diverse famiglie. Non è mancato l’intervento del Presidente dei Revisori dei Conti, chiamato in causa, che ha voluto precisare che il collegio ha lavorato alacremente con controlli scrupolosi sul comportamento dell’amministrazione. La consigliera Castello si è detta d’accordo con Agosta sulla non reale situazione economica dell’Ente, ricordando il debito con l’Enel della fastweb e l’Olivetti, oltre alle anticipazioni, alla scopertura bancaria e le Società partecipate che non sono ancora state liquidate. Finito il primo punto che è stato approvato con undici voti favorevoli e quattro contrari, il Consiglio è andato avanti con il secondo punto in scaletta, anche in questo caso è stato presentato un emendamento tecnico da parte del responsabile finanziario e dopo averlo visionato, il Presidente del Consiglio ha avviato la discussione in aula in primis la relazione dell’Assessore al Bilancio, che ha aperto un vero e proprio dibattito tra i vari consiglieri di opposizione e lo stesso Assessore, con la Consigliera Castello che ha invitato il Presidente a trasmettere tutti gli atti agli organi di controllo. A chiudere il dibattito è stato il Sindaco Ignazio Abbate, che ha voluto ringraziare innanzitutto il Collegio dei Revisori per la loro presenza in aula e soprattutto per il lavoro svolto, avendo esercitato una sorta di garanzia per l’Ente nei controlli di tutti gli atti a loro inviati. Non dimentichiamoci – ha detto il Sindaco – che il 2020 è stato un anno molto travagliato a causa del Covid, molte famiglie e imprese hanno vissuto momenti di particolare gravità, riuscendo a stento a sopravvivere, ecco perché abbiamo voluto esercitare un forte intervento, venendogli incontro, almeno dove è stato possibile anche attraverso la regolarizzazione a lungo termine del pagamento dei tributi.

Il punto è stato approvato con undici voti favorevoli e gli atri contrari. Subito dopo avere votato l’immediata esecutività dell’atto, la presidente Minioto ha dichiarato chiusa la seduta

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