Il convegno sulle alluvioni a Modica ha destato molto interesse Sarà ripreso giovedì 6 aprile per un maggiore approfondimento di documentazione e dati

Il convegno sulle alluvioni a Modica

giovedì 30 marzo c.m., presso l’Aula Consiliare del Comune di Modica, si è svolto un convegno .

Il convegno sul tema “Alluvioni a Modica:catastrofi naturali o umane”, tenutosi ieri nella sala consiliare “P.Garofalo”, organizzato dalla Presidenza del consiglio comunale,su proposta dell’Associazione “Dialogo”,è stato molto partecipato ed ha suscitato molto interesse, soprattutto per la notevole documentazione fotografica e tecnica di cui è stato arricchito.

Dopo l’intervento introduttivo da me svolto, si sono svolti gli interventi che ha visto come relatori  l’ing. Giovanni Savarino, per la consulenza tecnica, Paolo Oddo per la consulenza storica e il fotografo Giovanni Antoci per la relazione sulla parte iconica e fotografica.

La relazione ha dimostrato che il Pozzo dei Pruni,detto anche torrente S. Maria,uno dei due affluenti del Modicano, è considerato il torrente con il bacino più grande d’Italia, quindi tra i più pericolosi in caso di pioggia abbondante.

Le relazioni che si sono succedute hanno avuto modo di documentare negli ultimi due secoli, si sono succeduti almeno sei alluvioni, compreso l’ultimo, quello del 23 gennaio 2017.

Il più disastroso,  datato 26 settembre del 1902,  si è registrata la precipitazione di 350 millimetri di acqua per mq, contro i 130 mm dell’ultimo alluvione.

Il bacino del Pozzo dei Pruni è così ampio da riuscire a sviluppare milioni di metri cubi di acqua che si riversano nell’imbuto naturale di Modica Bassa,capace di una portata d’acqua che, nell’alluvione del 1902, ha superato di gran lunga quella del fiume più grande d’Italia, il Po.

Considerato che i fenomeni idrogeologici, negli ultimi decenni, sono stati di dimensioni macroscopiche, il rischio di nuove catastrofi, ancora più pericolose, è sempre più alto.

In questo l’incuria della classe politica degli ultimi decenni ha contribuito e contribuisce in modo non indifferente ad aumentare i rischi; infatti il letto del fiume viene sempre più ristretto, in quanto si è spesso edificato  ai margini del torrente, con conseguente notevole rischio per l’incolumità pubblica.

L’assessore all’Urbanistica e al Centro storico, Giorgio Belluardo, ha relazionato sui lavori  effettuati con urgenza  dopo l’ultimo evento del 23 gennaio. I consiglieri comunali Carmelo Cerruto e Ivana Castello hanno chiesto approfondimenti in merito alla relazione chiedendo dati certi e una più completa documentazione.

Visto il notevole interesse riscosso dall’argomento, per un riscontro più efficace e concreto da parte dell’Amministrazione e per  la possibilità di ulteriori approfondimenti, il convegno si è aggiornato a giovedì 6 aprile c.a. alle ore 18.30.

Il Presidente

Roberto Garaffa

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Due classi dell’istituto comprensivo “Carlo Amore” ospiti a Palazzo San Domenico

Due classi dell’istituto comprensivo “Carlo Amore” ospiti a Palazzo San Domenico

Gli alunni della quinta elementari classi A e B dell’istituto comprensivo “Carlo Amore” di frigintini sono stati in visita stamani a Palazzo San Domenico.

I trentanove bambini accompagnati dalle maestre Maria Sammito, Stella Curiali e Antonella Macauda sono stati accolti dall’assessore alla PI, Orazio Di Giacomo, nella sala consiliare “G. Spadaro”.

L’assessore Di Giacomo ha spiegato loro le funzioni e gli obiettivi dell’Ente comune attraverso la spiegazione dei compiti di sindaco, giunta e consiglio comunale.

Ha infine illustrato il “Giuramento di Castronovo” il grande quadro opera di Giancarlo Tommassetti che rappresenta uno dei momenti più alti della Contea di Modica.

Gli alunni della frazione di Modica hanno rivolto delle domande all’amministratore sul funzionamento e sui servizi erogati dal Comune in favore dei cittadini dimostrando curiosità e interesse per le attività e per il loro futuro da grandi.

 

L’Ufficio stampa

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Consiglio comunale del 30 marzo 2017

Consiglio comunale del 30 marzo 2017

Presenti ventuno consiglieri il consiglio comunale si apre con la votazione della deliberazione sulle modifiche al “Regolamento comunale per l’applicazione dell’Imposta Unica Comunale (U.I.C.)” a valere dal 1° gennaio 2017.

La delibera viene approvata a maggioranza con tredici voti a favore e  nove contrari.

La seduta è rinviata alle 21.15. per consentire la conclusione di un concomitante convegno che si tiene nella sala consiliare.

Alla ripresa dei lavori sono presenti otto consiglieri e la seduta si scioglie per mancanza del numero legale.

 

 L’Ufficio Stampa

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