Avviso Straordinario di Protezione Civile n. 1 del 18/10/2023 Rischio incendi Stato di PREALLERTA e di ATTENZIONE fino al 21 ottobre 2023 Consigliate ai cittadini misure di autoprotezione da parte del Sindaco

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È stato diramato dal dipartimento regionale di protezione civile un avviso per gran parte dei territori dell’Isola, fino a sabato 21 ottobre, per il rischio incendi, PERICOLOSITÀ ALTA o MEDIA e pertanto LIVELLI di ALLERTA di ATTENZIONE (allerta rossa) o di PREALLERTA (allerta arancione), con i massimi intorno a giovedì e venerdì, e pertanto, in particolare il Sindaco raccomanda ai proprietari e/o i gestori di impianti e di infrastrutture contenenti materiali combustibili, compresi gli impianti di trattamento e stoccaggio dei rifiuti, le isole ecologiche e le centrali elettriche, di verificare urgentemente la sussistenza di idonee fasce tagliafuoco e di impianti antincendio provvedendo, ove questi non sussistenti o non idonei, ad adottare ogni provvedimento necessario anche alternativo.  Ai proprietari e/o i gestori di strutture ricettive, in particolare, di agriturismi, di campeggi, e di stabilimenti balneari, di verificare i Piani di Evacuazione, la praticabilità delle Vie di Fuga in caso di incendio e i dispositivi antincendio. provvedendo ove carenti.

 

Attesa questa previsione i titolari delle funzioni di supporto per il Sindaco pre allertino le proprie strutture.

Il dipartimento regionale di Protezione Civile raccomanda ai Sindaci e a tutte le  componenti di PROTEZIONE CIVILE di portare a conoscenza della popolazione, le seguenti misure di auto-protezione (buone pratiche) che i cittadini devono fare per evitare comportamenti che mettano a rischio le vite umane:

– prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità e dai mezzi di comunicazione;
– allontanarsi dai luoghi a rischio incendi.

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Emergenza ondate di calore e blackout elettrici

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In considerazioni della persistenza nei prossimi giorni dell’ondata di calore in corso che potrebbe causare problemi alla salute. Il Sindaco Maria Monisteri raccomanda ai soggetti a rischio, alle persone anziane o non autosufficienti, alle persone che assumono regolarmente farmaci, ai neonati e i bambini piccoli, chi fa esercizio fisico o svolge un lavoro intenso all’aria aperta di fare molta attenzione durante i giorni in cui è previsto un rischio elevato di ondate di calore e per le successive 24 o 36 ore. Consigliamo di seguire queste semplici norme di comportamento:
_ non uscire nelle ore più calde, dalle 12 alle 18, soprattutto ad anziani, bambini molto piccoli, persone non autosufficienti o convalescenti;
– in casa, proteggervi dal calore del sole con tende o persiane e mantenere il climatizzatore a 25-27 gradi. Se usate un ventilatore non indirizzatelo direttamente sul corpo;
– bere e mangiare molta frutta ed evitare bevande alcoliche e caffeina. In generale, consumare pasti leggeri.
– indossare abiti e cappelli leggeri e di colore chiaro all’aperto evitando le fibre sintetiche. Se è con voi una persona in casa malata, fate attenzione che non sia troppo coperta.

L’invito per tutta la cittadinanza è quello di adottare le buone pratiche della prudenza, e di modulare le ordinarie attività di ciascuno.

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Mercoledì 5 luglio, alle 12.00, i telefoni cellulari in Sicilia saranno raggiunti da un messaggio di test “IT-alert”. E’ l’allarme pubblico nazionale ma non c’è nulla da temere

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Mercoledì 5 luglio, alle 12.00, i telefoni cellulari in Sicilia saranno raggiunti da un messaggio di test “IT-alert”, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale. Tutti i dispositivi agganciati a celle di telefonia mobile nell’Isola suoneranno contemporaneamente, emettendo un segnale distintivo diverso da quello delle notifiche a cui siamo abituati. Chi riceve il messaggio di test – comunica il Sindaco – non ha nulla da temere e non dovrà fare nulla tranne leggere il messaggio. L’invito per tutti, che abbiano ricevuto correttamente il messaggio o meno, è quello di andare sul sito www.it-alert.it e rispondere al questionario: le risposte degli utenti, infatti, consentiranno di migliorare lo strumento.

Tra fine giugno e i primi di luglio saranno effettuati, nelle cinque regioni che aderiscono alla sperimentazione (Toscana, Sardegna, Sicilia, Calabria, ed Emilia Romagna), ulteriori test per verificare le funzionalità del sistema. Superata la fase di test, “IT-alert” consentirà di informare direttamente la popolazione in caso di gravi emergenze imminenti o in corso, in particolare rispetto a sei casistiche di competenza del Servizio nazionale di protezione civile: maremoto (generato da un terremoto), collasso di una grande diga, attività vulcanica (per i vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli), incidenti nucleari o emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali o precipitazioni intense. È importante – continua il Sindaco – sottolineare che “IT-alert” non sostituirà le modalità di informazione e comunicazione già in uso a livello regionale e locale, ma andrà a integrarle.

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