Dichiarato lo stato di Allerta arancione. A Modica domani chiuse tutte le scuole

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Dichiarato lo stato di allerta arancione a partire dalle ore 16.00 del 19 maggio 2023, fino alle ore 24.00 del 21 maggio 2023. Sono infatti previste precipitazioni sparse a prevalente carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati da rovescio di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento. In conseguenza di ciò il Commissario Straordinario, ha proceduto con sua ordinanza a chiudere domani, 20 maggio, tutte le scuole di ogni ordine e grado nel territorio comunale, sia pubbliche che paritarie o privati, ivi compresi gli asili nido, ville comunali, centro diurno per disabili, centri anziani e cimitero, a salvaguardia della pubblica incolumità. E’ stato attivato il presidio operativo di Protezione Civile presso il Palazasi (tel. 3313045200). L’invito alla cittadinanza è di adottare le buone pratiche della prudenza che per questi casi sono di limitare gli spostamenti a quelli strettamente necessari, di non sostare in locali interrati o aree sottomesse, evitare spazi particolarmente esposti alle raffiche di vento, non sostare nei pressi di recinzioni di cantiere, alberi di alto fusto, pali e tralicci di linee elettriche e di pubblica illuminazione, ritirare oggetti mobili da terrazzi  e balconi, tende e similari,  durante la segnalata fase critica temporalesca, e di modulare le ordinarie attività di ciascuno, sulle possibili evoluzioni delle condizioni meteo

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Consiglio comunale del 18 maggio 2023

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Si è tenuto ieri sera il Consiglio comunale a Modica in sessione ordinaria e pubblica con un solo punto all’ordine del giorno, relativo alla ratifica della variazione di bilancio adottata ai sensi dell’art. 175, comma 4, del D.lgs. n. 267/2000, sul quale è stato presentato un emendamento da parte di alcuni consiglieri di minoranza. La seduta si è aperta con diciassette consiglieri presenti. A relazionare sul punto in argomento è stato il Commissario Straordinario che ha rappresentato per sommi capi le maggiori entrate e la maggiore spesa concernente la variazione di alcuni capitoli e alle numerose transazioni effettuate per evitare l’insediamento del Commissario ad acta e soprattutto per un maggiore risparmio dell’Ente. Diversi gli interventi da parte di alcuni Consiglieri, dopodiché il Presidente ha messo ai voti l’emendamento che non è passato avendo ottenuto solo cinque voti favorevoli, dodici contrari e un astenuto. Subito dopo è stata messa ai voti la deliberazione che è stata approvata con dodici voti favorevoli, quattro contrari e due astenuti, stessa votazione anche per l’immediata esecutività. Infine, ha chiesto di intervenire il Commissario Straordinario per porgere il proprio saluto a tutto il Consiglio comunale, ringraziando tutti i Consiglieri per dialettica sempre serena nell’ambito delle proprie idee. Sono onorata – ha detto il Commissario – di aver rappresentato questa meravigliosa Città, certo è stato un anno difficile anche per me, perché ho dovuto gestire una grande Città che prima era governata da un Sindaco e sette assessori, anche se devo dire che mi sono trovata accanto persone che mi hanno collaborato con grande professionalità. Desidero ringraziare la Città di Modica che mi ha insegnato tanto e che ho imparato a conoscerla, e di cui mi sono innamorata per la sua bellezza, per la sua accoglienza e per aver incontrato tantissime persone ospitali e collaborative. Ritengo la Città di Modica una tra le più belle realtà del territorio ibleo. Subito dopo è intervenuto il Presidente del Consiglio Comunale che ha ringraziato il Commissario Straordinario e tutti i consiglieri per il lavoro fin qui svolto con rispetto e collaborazione, ritengo di essere stata il Presidente di tutti.

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