Ospedale di Continuità e Centri Culturali: incontro con l’Osservatorio di Modica Alta

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Aderendo alla richiesta dell’“Osservatorio per lo sviluppo socio-economico di Modica Alta” il Sindaco Ignazio Abbate ne ha incontrato una delegazione, illustrando i motivi che hanno determinato la scelta del suolo, dove attualmente insiste l’edificio pericolante e non agibile della Scuola Media Giovanni XXIII, quale sede per il costruendo Ospedale di Continuità. Il finanziamento, che discende dal PNRR, prevede che la costruzione deve essere completamente e totalmente nuova (quindi impensabile in un edificio già esistente); l’area ottenuta dalla demolizione della scuola inagibile è l’unica area pubblica, per dimensioni e posizione, idonea allo scopo alla luce anche dei vigenti strumenti urbanistici. L’occasione dell’incontro è stata, inoltre, utile per fare il punto sul progetto complessivo che interessa la parte alta della città. Il Sindaco ha precisato che alcune delle proposte oggetto dell’intesa con l’ Osservatorio nello scorso mese di maggio sono state realizzate già da parecchi mesi e messe al servizio della collettività. In ordine alla richiesta dell’Osservatorio di spostare su Modica Alta parte rilevante delle attività culturali, il Sindaco entrando nello specifico ha segnalato che vi nasceranno due importanti centri culturali e associazionisti in due splendidi palazzi storici attualmente chiusi e bisognevoli di profondi interventi di ristrutturazione. Ad essere interessati saranno, nello specifico, Palazzo Denaro Papa in Piazza S. Giovanni e il vicino  Albergo dei Poveri in Corso Regina Margherita. Una parte dei fondi del PNRR verrà destinata proprio a questo scopo: tre milioni di euro serviranno per il ripristino dell’Albergo dei Poveri e un milione e 600 mila euro per Palazzo Denaro Papa. Ma cosa diventeranno questi due storici edifici una volta riportati agli antichi splendori?  Il primo diventerà un centro culturale che potrà ospitare musei, collezioni private, eventi culturali sulla falsariga del modello rappresentato da Palazzo dei Mercedari. Il secondo sarà invece la “casa” di tutte le associazioni operanti sul territorio. Le associazioni che oggi occupano stanze messe a disposizione dal Comune ma dislocate su tutto il territorio cittadini, verranno raggruppate e ognuna di essa avrà il proprio spazio per riunirsi e progettare la propria attività nei locali di Palazzo Denaro Papa. Due delle sei opere finanziateci dal PNRR abbiamo voluto fortemente che fossero concentrate su Modica Alta. Sindaco ed Osservatorio hanno convenuto sulla bontà di questi incontri che rendono proficua la collaborazione tra privati cittadini ed Ente Pubblico per la buona riuscita dei progetti.

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Pubblicato l’avviso per ospitare profughi ucraini

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E’ stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Modica l’avviso pubblico rivolto ai cittadini (privati o strutture ricettive) disponibili a mettere a disposizioni i propri immobili per ospitare nuclei familiari di profughi in fuga dalla guerra ucraina. La messa a disposizione può essere fatta a titolo gratuito o dietro il pagamento di un corrispettivo che il Comune verserà nelle casse dell’interessato con cadenza trimestrale. L’accoglienza è da intendersi fino alla fine di questa fase acuta di emergenza umanitaria. Nel modulo da compilare bisognerà indicare tutti i dettagli dell’immobile, dal numero di stanze alla possibilità di colazione, mezza o pensione completa. Inoltre si dovrà indicare esattamente l’eventuale richiesta di denaro. Verranno prese in considerazione le domande onerose in base alla disponibilità economica dell’Ente.

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Aperto il nuovo moletto di Marina di Modica

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Un freddo pomeriggio ancora invernale ha fatto da cornice all’apertura della nuova zona area realizzata intorno a quello che era un vecchio moletto fatiscente e pericolante. Per l’occasione insieme al Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, e l’Amministrazione Comunale, c’era presente l’Assessore Regionale Mimmo Turano che non ha risparmiato parole di elogio per la cura e l’attenzione messe nella frazione marinara. E’ stato rifatto completamente il moletto, messo in sicurezza e rivestito di pietra bianca modicana. E’ stata realizzata una ringhiera di protezione e installate delle panchine per sedersi e ammirare il mare. Il tutto abbellito da un bel gioco di luci artificiali che di sera rendono la zona spettacolare. I lavori hanno riguardato anche la zona antistante al vecchio approdo. Una zona che è stata ripavimentata e dotata anch’essa di panchine. Tale area sarà messa a disposizione di privati cittadini e associazioni sportive che vogliono organizzare attività all’aperto nel periodo estivo. “Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto – commenta il Primo Cittadino – perché abbiamo completato anche questo tassello nel grande mosaico che è stata Marina di Modica in questi 9 anni di nostra Amministrazione. Una spinta ulteriore per riaccogliere la Bandiera Blu che l’anno scorso ha certificato quanto di buono fatto. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato a vario titolo come i miei assessori, i consiglieri di maggioranza e gli addetti del Comune. Ringrazio naturalmente anche l’Assessore Turano che ha voluto essere presente a questo piccolo ma significativo momento simbolico”.

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