LAVORI DI UTILITÀ COLLETTIVA. IL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE SCADE IL 18 MARZO

NEL SITO ISTITUZIONALE IL BANDO DI GARA E IL MODULO PER LA PARTECIPAZIONE

Scade lunedì 18 marzo p.v. il termine di presentazione delle istanze per partecipare ai lavori di pubblica utilità per un periodo di sei mesi, non continuativi, per quaranta ore mensili.

L’istanza va inoltrata su apposito modulo, da ritirare presso gli uffici dei Servizi Sociali dei Comune di residenza alla quale vano allegati: indicatore della situazione economica (ISEE) rilasciato da parte di ente abilitato e deve essere riferita al beneficiario e a tutti i componenti del nucleo familiare quali risultano nello stato di famiglia; fotocopia del documento di riconoscimento del richiedente, in corso di validità.

Nel bando di gara sono previsti anche i requisiti di ammissione:

  • Residenza nel Comune dove è inoltrata la richiesta di partecipazione dal almeno tre anni;
  • Stranieri non residenti che siano in possesso di carta di soggiorno o permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno;
  • Utenti che non siano accolti presso centri o strutture di accoglienza la cui retta è a carico totale o parziale del Comune di appartenenza;
  • Importo inferiore o uguale al calcolo del minimo vitale, in relazione alla Determina n° 3151 del 5 dicembre 2018, pubblicata all’Albo pretorio del Comune di Modica.

Non saranno ammesse le domande presentate oltre il termine né sarà possibile presentare documentazione rettificativa e/o integrativa oltre lo stesso termine.

Successivamente, sulla scorta delle istanze presentate in ogni Comune del Distretto socio sanitario n° 45 saranno valutate e ciascun ente redigerà la graduatoria finale sulla scorta di precisi criteri indicati nel bando.

 

 

L’Ufficio Stampa

 

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Chiuso il cimitero monumentale e solo per oggi le scuole di ogni ordine e grado

A causa dei danni provocati dal forte vento e per preservare la pubblica incolumità

Chiuso il cimitero monumentale di c.da Piano Ceci sino a quando non saranno ripristinate le condizioni di sicurezza ai fini della pubblica incolumità.

L’ha deciso il sindaco, Ignazio Abbate con apposita ordinanza ( la n° 9749 del 25 febbraio 2019), a causa dei danni che sono stati provocati dai venti forti provenienti dai quadranti settentrionali tra questi la caduta di alberi che  impediscono il regolare transito nel luogo sacro.

Per la stessa ragione il sindaco ha emanato una precedente ordinanza (la n° 9682 del 25 febbraio 2019) con la quale ha deciso per oggi la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale, con l’apertura dei plessi, garantita dai dirigenti scolastici, solo per una verifica di eventuali danni e la messa in sicurezza dei luoghi al fine di tutela la pubblica incolumità

 

 

 

LUfficio Stampa

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Allerta meteo gialla. Condizioni avverse per le successive 24-30 ore.

Neve e venti forti a quote basse. Consigli per il comportamento da tenere

Si prevedono condizioni meteo avverse per le successive 24-30 ore con nevicate sparse a quote superiori a 400-600 metri con apporti generalmente moderati, localmente abbondanti a quote di montagna.
Rischio persistenza di venti forti o di burrasca nord- orientali, con raffiche di vento a burrasca forte. Probabili mareggiate lungo le coste esposte. Allerta gialla in tutto il territorio provinciale sino a domani.
In casi di questo genere la Protezione Civile consiglia alcuni comportamenti da tenere e da non tenere in caso di venti forti e mareggiate.
All’aperto evitare le zone esposte, guadagnando una posizione riparata rispetto al possibile distacco di oggetti esposti o sospesi e alla conseguente caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri, come un vaso o una tegola.
Evitare con particolare attenzione le aree verdi e le strade alberate. L’infortunio più frequente associato alle raffiche di vento riguarda proprio la rottura di rami, anche di grandi dimensioni, che possono sia colpire direttamente la popolazione che cadere ed occupare pericolosamente le strade, creando un serio rischio anche per motociclisti ed automobilisti.
In ambiente urbano se ti trovi alla guida di un’automobile o di un motoveicolo si deve prestare particolare attenzione perché le raffiche tendono a far sbandare il veicolo, e rendono quindi indispensabile moderare la velocità o fare una sosta.
In generale, sono particolarmente a rischio tutte le strutture mobili, specie quelle che prevedono la presenza di teli o tendoni, come impalcature, gazebo, strutture espositive o commerciali temporanee all’aperto, delle quali devono essere testate la tenuta e le assicurazioni.
In zona costiera. Sulle zone costiere, alla forte ventilazione è associato il rischio mareggiate, in particolare se il vento proviene perpendicolarmente rispetto alla costa.
Per questo ragione: prestare la massima cautela nell’avvicinarti al litorale o nel percorrere le strade costiere;evitare di sostare su queste ultime e a maggior ragione su moli e pontili; evitare l’uso delle imbarcazioni e assicura preventivamente le barche e le strutture presenti sulle spiagge e nelle aree portuali.
In casa. Sistemare e fissare opportunamente tutti gli oggetti che nell’ abitazione o luogo di lavoro si trovino nelle aree aperte esposte agli effetti del vento e rischiano di essere trasportati dalle raffiche (vasi ed altri oggetti su davanzali o balconi, antenne o coperture/rivestimenti di tetti sistemati in modo precario, ecc.).
L’Ufficio Stampa

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