Celebrazione dei quarant’anni dalla scomparsa di Raffaele Poidomani presentate alla stampa

Convegni, mostre, rappresentazioni teatrali per un autore da riscoprire ancora.

Gli eventi legati al quarantesimo della scomparsa (1979/2019) dello scrittore modicano Raffaele Poidomani Moncada promossi dall’amministrazione comunale e dall’Istituto comprensivo “Raffaele Poidomani” sono stati illustrati stamani a Palazzo San Domenico (sala Giorgio Spadaro) alla stampa. Presenti l’assessore alla Cultura, Maria Monisteri, la dirigente dell’istituto comprensivo “Raffaele Poidomani”, prof.ssa Concetta Spadaro, la prof.ssa Giannina Polara e il figlio dello scrittore, Federico Poidomani.

Si tratta di un programma lungo nel tempo, ricco di iniziative e soprattutto rivolto alla giovani generazioni. Mostre, di cui una con quadri, foto e lettere inedite sarà inaugurata martedì 12 marzo alle ore 18.00 nel foyer del Teatro Garibaldi dal titolo: “Per Raffaele, Roma mon Amour”dove sarà presente la nipote di Franca Arca Satta, il grande amore dell’autore di “Carrube e Cavalieri”, e un’altra dal 13 al 22 marzo al Palacultura “Scatti di scrittore”; un convegno mercoledì 13 marzo alle ore 16.30 al Palacultura sulla figura e sulle opere di Raffaele Poidomani. Ne parleranno lo storico, Giuseppe Barone, i docenti universitari Giancarlo Poidomani e Antonio Sichera, le docenti Lucia Trombadore e Giannina Polara e il giornalista Angelo Di Natale.

Le giornate di primavera del FAI (Fondo Ambiente Italiano) del 23 e del 24 marzo avranno come itinerari i luoghi di Raffaele Poidomani:Chiesa dei Santi Nicolò ed Erasmo e Società operaria “Carlo Papa” di Modica Alta.

“Il nome di Raffaele Poidomani viene ripetuto in modo frequentissimo con quotidianità nella nostra scuola, afferma Concetta Spadaro dirigente dell’Istituto comprensivo “Raffaele Poidomani”, dalle voci dei docenti e alunni. A quarant’anni dalla scomparsa, con un “piccolo volo di rondini”, la nostra scuola ha voluto tenere vivo il ricordo di questa figura, così familiare e  nello stesso tempo così poco conosciuta, delineando un ambizioso progetto che coniuga didattica con eventi pubblici al fine di salvaguardare la preziosa eredità culturale”.

Poi non poteva mancare il Teatro con la rappresentazione, a cura della Compagnia del “Piccolo Teatro”, dell’ “Ora di Rosolini” al Teatro Garibaldi: il 14 marzo alle ore 21.00 e il matinée il 15 marzo alle ore 9.00 e alle ore 11.00 destinato agli studenti degli istituti scolastici della città.

Ma le rappresentazioni teatrali continueranno: il 2 giugno alle 21.00 al Teatro Garibaldi andrà in scena “Mariantonia”; il 27 luglio alle 21.00 lo spettacolo itinerante “Il biscotto di legno” e il 3 novembre uno spettacolo per bambini “Storia di un libro” co matinée alle 10.30,16,30 e 18,30.

“C’è la necessità di liberare Raffaele Poidomani dalla sua prigione sciogliendolo dai vincoli della sua vita vissuta e dalle sue opere. La prof.ssa Giannina Polara ribadisce l’esigenza di far conoscere meglio Raffaele Poidomani, solo noto oggi pere avere scritto “Carrube e Cavalieri”.

L’amministrazione comunale ha spostato in toto il progetto di questa celebrazione puntando a rivalutare un autore dove c’è molto ancora da scoprire e da valorizzare.

“Abbiamo registrato, commenta l’assessore alla Cultura, Maria Monisteri, un affiatamento spontaneo con tutte le componenti in campo che hanno lavorato per l’organizzazione di questo evento che auspico possa determinare, da parte degli appassionati, una rilettura dei testi di Raffaele Poidomani. C’è la necessità di riscoprirlo e di farlo conoscere ancora di più alle giovani generazioni”.

 

 

 

 

L’Ufficio Stampa

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Raffaele Poidomani a quarant’anni dalla morte. Iniziative. Conferenza stampa.

Si terrà domani a Palazzo San Domenico

L’amministrazione comunale e’ l’Istituto Comprensivo “Raffaele Poidomani” promuovono per la celebrazione del quarantesimo della scomparsa dello scrittore e giornalista Raffaele Poidomani (1979/2019) un ricco programma di eventi che prenderanno il via martedì 12 marzo per concludersi, con vari momenti, il 3 novembre del 2019.

Il programma e i protagonisti saranno illustrati in una conferenza stampa convocata per  domani, venerdì 8 marzo 2019 alle ore 12.00 a Palazzo San Domenico.

Al’incontro con la stampa saranno presenti l’assessore alla Cultura, Maria Monisteri, la dirigente dell’Istituto Comprensivo “Raffaele Poidomani”, Concetta Spadaro, la docente coordinatrice degli eventi, Giannina Polara e Federico Poidomani, figlio dello scrittore scomparso.

 

 

 

Marco Sammito

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L’8 marzo a Modica. Presenza e ruolo nella società di oggi della donna al centro del dibattito di convegni e riflessioni

Ricco il programma delle iniziative

Ricco il programma di iniziative per l’8 marzo, giornata internazionale della donna a Modica.

L’amministrazione comunale ha patrocinato un contenitore di appuntamenti promosso dall’Ordine professionale delle assistenti sociali della Regione Sicilia e da associazioni no profit e club service che operano nel territorio.

L’apertura si avrà domani, 7 marzo alle ore 17.00 nell’aula consiliare di Palazzo San Domenico con il tema “Donne che raccontano donne” con “Prima. Ritratti di donne” a cura della la prof.ssa Giannina Polara e Cinzia Franzò.

L’8 marzo dalle 16.30 alle 20.00 all’Auditorium “Pietro Floridia” di Piazza Matteotti si terrà il convegno sul tema: “Donne e Diritti: quale futuro?”

Il programma si aprirà con i saluti istituzionali del sindaco, Ignazio Abbate, dell’assessore alla Cultura, Maria Monisteri, dell’assessore ai Servizi Sociali, Saro Viola, dell’avv. Emanuela Tumino,  del presidente del’Ordine degli avvocati di Ragusa, di Corrado Parisi, consigliere dell’ Ordine regionale degli Assistenti Sociali e di Francesca Mazzola, vice presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Ragusa.

Seguiranno gli interventi con l’avv. Simona Pitino, operatrice dello sportello antiviolenza “Fuori dall’ombra” che parlerà su “Dalla riforma del diritto di famiglia al Ddl Pillon”; la dr.ssa Giuseppina Saraceno, presidente dell’Ordine dei consulenti del lavoro che tratterà “Politiche sociali e del lavoro a sostengo della donna”; la psicologa Viola Candiano, operatrice dello sportello antiviolenza “Fuori dall’ombra” che si soffermerà su “Validità scientifica della Sindrome da alienazione genitoriale” e la dr.ssa commercialista, Carmen Figurino Gangitano, su “Donne protagoniste dell’economia”.

La scaletta dei lavori congressuali prevede una serie d’interventi programmati.

Quelli della dr.ssa Santina Amato, assistente sociale “Fuori dall’ombra” che parlerà su “ La rete dei servizi a sostegno della donna”; la dr.ssa Laura Galota, assistente sociale della coop “L’Arca” che tratterà “ Affido condiviso contro la Sindrome di alienazione genitoriale”; la presidente del Rotaract di Modica, Ginevra Boncoraglio che si soffermerà su “ Donne e diritti, quale futuro per le millennials” e infine il presidente del Lions Club di Modica, Luigi Giarratana, che illustrerà il tema su “Una visione comune”.

I lavori del convegno saranno moderati da Beatrice Antoci, presidente dell’Inner Wheel di Ragusa – Contea di Modica.

L’8 marzo alle 16.30 il C.I.S.O.M. (Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta), gruppo Ragusa e l’amministrazione comunale pianteranno “L’Albero delle Dame” alla rotatoria di Treppiedi SUD.

Una mimosa dedicata a tutte le donne dell’Ordine di Malta impegnate nel sociale ed a tutte le donne della Contea di Modica. Un asse di un barcone con cui sono arrivati in Sicilia tanti migranti sarà il supporto della targa commemorativa. Un simbolo che è dedicato, come afferma il capo gruppo del C.I.S.O.M. dr. Graziano Cascone, a tutte quelle donne che rischiano la vita per cercare un futuro migliore.

Per le iniziative dell’8 marzo un altro momento di riflessione promosso dal Movimento  Difesa del Cittadino all’Auditorium “Pietro Floridia” sabato 9 marzo dalle 9,30 alle 17.00 sul tema “La sindrome fibromialgica: diagnosi senza markers”.

“Un panorama ricco di appuntamenti per una ricorrenza, commentano il sindaco e l’assessore ala Cultura, Maria Monisteri, che prevede iniziative che affrontano il tema della giornata internazione della donna da diverse sfaccettature.

Nonostante i progressi importanti che si sono registrati, per fortuna, nella condizione sociale, politica, professionale della donna molta strada rimane da fare.

Il fenomeno aberrante dei femminicidi in continua evoluzione, una legislazione carente sul piano delle tutele in diversi ambiti sono obiettivi per i quali la società tutta oggi deve battersi per fare si che le legittime rivendicazioni diventino realtà per un consesso che vuole realmente definirsi civile e moderno”.

 

 

 

 

 

L’Ufficio Stampa

 

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