10 milioni di euro per sei progetti finanziati a Modica

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Il 2021 si è chiuso con una splendida notizia arrivata direttamente dal Ministero dell’Interno: 10 milioni di euro (massimo importo previsto) arriveranno a Modica per finanziare i sei progetti presentati dall’Amministrazione Comunale nell’ambito del PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza). “Sei opere – commenta il Sindaco Abbate –  la cui fondamentale importanza è stata riconosciuta dal Ministero che ci ha premiato con l’importo massimo previsto per Città con popolazione superiore ai 50 mila abitanti e fino ai 100 mila. Ognuno dei progetti finanziati ha una valenza sociale, storica, turistica. Una volta ottenuto il finanziamento dovremo al più presto concretizzare mediante i progetti esecutivi e le gare d’appalto. Questo traguardo è l’ennesimo traguardo tagliato da questa Amministrazione nel campo dei lavori pubblici”. Nel dettaglio le opere finanziate sono:

  • Albergo dei Poveri a Modica Alta, riuso e rifunzionalizzazione per finalità culturali e assistenziali (3 milioni di euro)
  • Palazzo Campailla, ristrutturazione edilizia con annessi spazi esterni per eliminare lo stato di degrado (2 milioni e 269 mila euro)
  • Palazzo degli Studi, ristrutturazione edilizia per adibirlo a scuola elementare e media ( 1 milione 627 mila 872 euro)
  • Palazzo Denaro Papa, ristrutturazione edilizia per destinarlo a casa dei servizi sociali, dell’associazionismo e del volontariato (1 milione e 600 mila euro)
  • Area Urbana Viale Medaglie d’Oro, rifunzionalizzazione per renderla zona di aggregazione sociale (797 mila euro)
  • Piazza Mediteranneo a Marina di Modica, lavori di riqualificazione (700 mila)

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Il Sindaco scrive ai modicani: il bilancio dell’anno che sta per concludersi

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“Siamo arrivati all’ultimo giorno di un anno tribolato, difficile, da cancellare per certi versi. Ci guardiamo indietro e cerchiamo di fare un bilancio di quanto, come Amministrazione, siamo riusciti a realizzare”. Comincia così il messaggio di fine anno che il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, vuole indirizzare ai suoi concittadini: “Il 2021 ci ha portato via tante persone a noi care, persone apprezzate e conosciute da tutti in Città che hanno lasciato un vuoto incolmabile. Il mio primo pensiero va proprio a loro, cui dedichiamo idealmente tutto quello che abbiamo fatto quest’anno per la nostra Comunità.

Per alleviare le difficoltà provocate dal secondo anno vissuto in pandemia, abbiamo concentrato tante risorse in aiuti economici. Il pagamento degli affitti ai privati, il conto interessi passivi per tutte le attività che hanno acceso mutui, il contributo per l’affitto a palestre, centri sportivi e attività ristorative; l’annullamento del pagamento della TARI per le attività in difficoltà; la gratuità per l’occupazione del suolo pubblico;  gli aiuti per Taxi ed NCC, gli incentivi per il ripopolamento del centro storico, la gratuità della mensa scolastica e del trasporto fino all’università; il Piano di Zona che ha portato maggiori risorse per l’assistenza ad anziani e disabili. Molto attivo anche il settore “manutenzioni” grazie ad il rifacimento delle strade rurali finanziato dal PSR, il rinnovo energetico e l’autosostenibilità delle scuole di S.Teresa, Falcone, Piano Gesù, Gianforma; il rifacimento del manto stradale in alcune grandi arterie come C.da Mauto, Addolorata – Mola, S.Angelo – Pozzo Cassero, Via Nazionale, Via Trapani Rocciola, Via Silla, Via Fabrizio, Quartarella, S.Giuliano, SS 115 e gran parte del quartiere Dente; la realizzazione dei nuovi marciapiedi in pietra modicana in Corso Umberto; la posa del nuovo taraflex nella struttura geodetica di Via Fabrizio.

Pur in un anno povero causa pandemia di eventi culturali, ci tengo a segnalare la partecipazione di Modica alla Biennale di Venezia e al salone Tourisma di Firenze, il restauro della Lunetta del Berlon, l’apertura della mostra Insecta, l’acquisto di centinaia di volumi per la Biblioteca Quasimodo,  la creazione del museo della medicina a Palazzo Campailla e naturalmente l’ottenimento della Bandiera Blu, prima volta nella storia di Modica. Un traguardo che è collegato al raggiungimento del 65% della quota rifiuti differenziata.

Il 2021 lascia in eredità a Modica tantissime nuove opere realizzate. A cominciare dal nuovo Centro per l’Autismo di c.da S.Filippo, il Centro Vaccinale di C.da Beneventano, il restauro e la riapertura di Palazzo dei Mercedari e del Castello dei Conti; la realizzazione del moletto di Marina di Modica e dei parcheggi di Via Sacro Cuore e dell’Ospedale Maggiore; il restauro e rifacimento della struttura Geodetica di Modica Alta, il restauro e consolidamento della Piscina Comunale,  il Centro Polisportivo del quartiere Dente, il campetto di Treppiedi Nord, di C.da Zappulla, della Madonna delle Lacrime, di Montesano, la riapertura della villetta comunale di via Silla; sono stati realizzati impianti di illuminazione pubblica per decine di chilometri, c’è stato l’abbattimento delle barriere architettoniche di Via Sacro Cuore e la realizzazione di sei nuovi pozzi idrici nel quartiere Sorda e a Modica Alta. Inoltre sono stati appaltati i lavori per il raddoppio dell’asse PoloCommerciale. Nonostante tutte le difficoltà, nel 2021 il turismo ha fatto segnare numeri record che ci auspichiamo di battere nel 2022. Sia il nostro centro storico che le nostre campagne e le due frazioni balneari sono state fra le più gettonate della Sicilia”.

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Ripopolamento centro storico: in 3 mesi 39 nuovi residenti

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Sono in totale 39 i nuclei familiari che hanno usufruito degli incentivi pensati per ripopolare il centro storico di Modica. L’iniziativa, voluta fortemente dall’Amministrazione Comunale, è entrata ufficialmente in vigore lo scorso 22 settembre e in poco più di tre mesi ha aiutato 39 nuclei familiari a spostare la propria residenza (in affitto o per acquisto) in una delle tante stradine che caratterizzano il centro storico modicano. La cifra impegnata per pagare le spese notarili degli acquirenti o affittuari è stata di 76.810,86 euro. In trentasette hanno acquistato un immobile, un nuovo residente ha optato per l’affitto mentre una è stata la nuova attività produttiva insediatasi. “Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti – commenta il Sindaco – perché in soli tre mesi 39 immobili torneranno ad essere vissuti e con loro un pezzo di centro storico tornerà a vivere. Forti di questi risultati lavoriamo per riproporre la stessa iniziativa anche per il prossimo anno. Con più tempo a disposizione avremo modo di accontentare tantissimi nuovi aspiranti residenti e contribuiremo a ripopolare sempre più i bellissimi scorci che il nostro centro storico sa regalare”.

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