Nuovo volto per il sagrato della Madonna delle Grazie

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Inizierà a breve il cantiere per la riqualificazione dell’area antistante al Palazzo Mercedari e del sagrato della Basilica Santuario della Madonna delle Grazie. Il progetto, finanziato grazie ai fondi di Agenda Urbana Modica, prevede il rifacimento della pavimentazione con pietra calcarea, la creazione di aree a verde sotto forma di ‘giardini della pioggia’ e la rimodulazione dell’illuminazione artistica. I giardini della pioggia sono delle depressioni del suolo ricoperte a verde le cui piante assorbono l’acqua piovana e filtrano gli agenti inquinanti. Essi servono a gestire e controllare le grandi quantità d’acqua piovana provenienti dai tetti, dalle sedi stradali e dalle grandi aree pavimentate.  Tali sistemi-giardino, contribuiscono notevolmente alla riduzione dell’inquinamento idrico intercettando e trattenendo l’acqua piovana di ruscellamento e deflusso urbano. Questo progetto riqualificherà una delle più importanti aree della città che è stata soggetto di spopolamento e degrado negli scorsi decenni ed agirà in maniera complementare agli altri attrattori turistici della città, restituendo a Modica uno dei suoi centri storico-culturali più importanti. I posti auto che verranno conseguentemente eliminati a seguito di questa riqualificazione verranno recuperati a seguire da Palazzo dei Mercedari dove, parallelamente, verrà realizzata un’area di sosta gratuita. “Il progetto per la trasformazione dell’area antistante al Palazzo Mercedari (a completamento di un progetto di recupero durato diversi anni) e del sagrato della Basilica Santuario della Madonna delle Grazie – spiega il Sindaco –  è la riqualificazione di una degli ultimi grandi spazi aperti del centro storico di Modica. Un’opportunità, innanzitutto, di migliorare la qualità dell’ambiente urbano con interventi consoni all’importanza degli edifici storici che la circondano e riconnettere questo importante spazio con la città e i suoi abitanti. Ci tengo a ringraziare l’Assessore Linguanti e gli uffici comunali per il prezioso lavoro svolto e naturalmente l’architetto Mark Cannata che con il suo studio di architettura Max Metabolic ha curato il progetto nei minimi dettagli. Avendo ormai appaltato i lavori credo che a giorni essi possano avere inizio”.

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Consiglio comunale del 18 gennaio 2022

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Consiglio comunale ieri sera a Modica in seduta ordinaria e in modalità da remoto. Cinque punti all’ordine del giorno, tra cui l’attività ispettiva con tre interrogazioni di cui due del consigliere Carpentieri che ha chiesto al Presidente di discuterle in altra seduta e una del consigliere Medica alla quale ha risposto l’Assessore Lorefice. Il Presidente del Consiglio ha chiesto a Medica, se intendeva discutere dell’interrogazione urgente non inserita all’odg., inerente alcuni disservizi telefonici a Modica Alta, per la quale l’Amministrazione comunale ha già dato riscontro scritto. Medica si è ritenuto soddisfatto della risposta dell’amministrazione, per cui non è stato necessario discuterne durante la seduta. Subito dopo si è passati al secondo punto, quello concernente la richiesta di C.C. a firma di cinque consiglieri di opposizione. Il Presidente introduce l’argomento, comunicando nel frattempo di avere invitato l’On. le Razza e i vertici dell’Asp 7 e del nosocomio di Modica. Perciò ha chiesto se s’intendeva comunque incardinare il punto poiché nessuno degli invitati era presente. A tal proposito ha chiesto di intervenire il consigliere Cavallino, per rappresentare il rammarico per l’assenza dell’Asp chiedendo al Presidente che l’argomento, per tale ragione, non può essere trattato, anzi chiede allo stesso Presidente di farsi promotrice di un incontro, concertato tra le parti in sede di conferenza dei capigruppo o altra sede opportuna. La Consigliera Floridia è intervenuta per ricordare che già un’apposita conferenza si era tenuta, e in quell’occasione i vertici dell’ASP 7 hanno chiaramente riferito che la mancanza di personale  medico e infermieristico, stia influendo in modo pesante sulla gestione dei servizi al pronto soccorso, non solo a Modica ma in tutta la provincia. Già in quella sede sono state date le risposte ai quesiti, per cui allo stato attuale il problema non trova soluzione. La consigliera Castello non giustifica l’assenza dei vertici dell’Asp, ritenendo insieme al consigliere Agosta che il punto doveva essere trattato nel corso di questa seduta e in convocazione come unico punto all’odg e non unitamente ad altri punti, chiedendo lumi al segretario generale. Il consigliere Medica, tra i firmatari della richiesta, pur con l’assenza degli interlocutori, introduce il punto illustrando lo spirito con cui lo stesso è stato istruito e presentato. Dopodiché il dibattito si è arenato su come proseguire i lavori. Il Presidente dopo aver ascoltato le varie proposte, la prima del consigliere Agosta,  che sull’argomento si debba istituire una commissione speciale di studio e consultazione dando mandato al Presidente di convocare una conferenza dei capigruppo. Il consigliere Belluardo chiede invece di rinviare il punto a una conferenza convocata ad hoc nella quale valutare le azioni più opportune da intraprendere. La prima proposta non è stata accolta, mentre la seconda è passata con dodici voti favorevoli, due contrari e due astenuti. Altro punto, il terzo all’odg, che riguardava la mozione a firma dei consiglieri di opposizione, relativa all’integrazione del regolamento su interventi e incentivi su insediamenti residenziali e produttivi nel centro storico, dopo gli interventi dei consiglieri Medica, Cavallino e Belluardo, quest’ultimo anche nella veste di assessore al centro storico, la mozione, è respinta a maggioranza dei votanti. Per le altre due mozioni riguardanti la consulta giovanile e il ripristino del mercato non alimentare del giovedì, il Consigliere Ruffino quale proponente, ha chiesto che le stesse siano riproposte nella prossima seduta utile.

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