La scomparsa di Giovanni Blandino artista di grande talento. Il cordoglio della città

Il sindaco e la giunta municipale esprimono il loro cordoglio

Un altro modicano, d’indubbio talento artistico, legatissimo alla sua città ci ha lasciati.

La scomparsa di Giovanni Blandino, scultore di fama e maestro di giovani artisti vocati alla scultura, ci rattrista e ci lascia un vuoto incolmabile non solo per quello che ha rappresentato nell’ambito della grande scultura italiana moderna – fu per anni docente all’Accademia di Brera- ma per il suo amore per Modica che da qualche anno non vedeva a motivo delle sue precarie condizioni di salute.

A Modica rimane una sua mirabile testimonianza ovvero la statua di bronzo, simbolo dell’Eccidio di Passo Gatta del 29 maggio del 1921, commissionata dal Comune di Modica nel 1989 che segna una delle pagine più buie nella storia della nostra città nella battaglia antifascista, costata vittime e lutti.

Alla famiglia di Giovanni Blandino ai suoi cari le mie condoglianze e della giunta municipale.

 

 

Il Sindaco

Ignazio Abbate

e l’amministrazione comunale

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Il cordoglio del sindaco per la scomparsa di Piero Vernuccio

Le condoglianze del primo cittadino all’ex amministratore della città:

“Intendo esprimere in nome della giunta municipale e mio personale sentite espressioni di cordiglio e di rispetto  alla moglie e ai figli di Piero Vernuccio, già valente amministratore della città e giornalista di lungo corso.

Ne ricordiamo, in questo momento tragico per tutti noi, la figura di assessore fortemente impegnato, negli anni novanta, nel settore ambiente che svolse con dedizione assoluta  distinguendosi per un’attività fortemente innovativa per quei tempi.

La sua dipartita lascia un vuoto nella città essendone stato indefesso difensore di valori e di principi, che seppe alimentare con coerenza attraverso il suo storico quindicinale acquisito ormai al patrimonio culturale della comunità modicana”.

 

 

 

 

 

 

L’Ufficio Stampa

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Misure anti COVID – 19. Rivista l’ordinanza sulla chiusura alimentari e farmacie.

Revocata l’autorizzazione di occupazione di suolo pubblico agli ambulanti a posto fisso.

Il sindaco, Ignazio Abbate, sulla scorta dell’ordinanza emanata in data 19 marzo u.s. dal Presidente della Regione siciliana, con proprio atto (n° 14141 del 20 marzo 2020) convalida la propria ordinanza (n°14019 del 19 marzo u.s.) ad eccezione di quelle attività autorizzate alla vendita di prodotti alimentari e delle farmacie, per le quali non vale la chiusura alle 18.00.

Si ricorda che l’ordinanza n° 6 del 19 marzo u.s. del presidente della Regione dispone la chiusura domenicale di tutti gli esercenti commerciali attualmente autorizzati, fatta eccezione per le farmacie di turno e le edicole.

Il sindaco con propria ordinanza (la n° 14226 del 20 marzo 2020) ha revocato, altresì, l’autorizzazione di occupazione di suolo pubblico concessa agli ambulanti a posto fisso, presenti sul territorio comunale, fino al 3 aprile p.v. e comunque fino ad ulteriori disposizioni. Si precisa che le aziende possono effettuare il servizio a domicilio nel rispetto della normativa vigente in materia.

Il sindaco ricorda, altresì, che l’art 103 del D.L. 17 marzo 2020 n° 18 (Decreto Cura Italia) tutti i certificati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020, conservano la loro validità fino al 15 giugno p.v.

 

 

 

 

L’Ufficio Stampa

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